di Edoardo Serafini
Sono trascorsi ormai venticinque anni dallo scontro mortale tra due gemelli dai superpoteri, Nemesis, che con l’aiuto di un martello forgiato con l’odio, cerca di vendicare la morte dei suoi genitori, uccidendo e scatenando paura tra le persone, e Samaritan, il gemello che intende salvare i deboli e fare in modo che il rispetto della legge prevalga.
Alcuni credono però che Samaritan, il gemello dai superpoteri che salvò il mondo, sia ancora vivo.
Ma Samaritan sarà morto davvero? È questo l’interrogativo che conduce lo spettatore a provare un senso di forte suspance minuto dopo minuto, lasciando spazio alle sue ipotesi, che soltanto il finale potrà chiarire.
Forse no, infatti al minuto 19:21 Joe Smith (Sylvester Stallone), un netturbino che vive in un quartiere malfamato e che prende oggetti rotti dalla spazzatura cercando di aggiustarli, entra in gioco e decide di intervenire per salvare la vita di un ragazzino, Sam Cleary, contro alcuni ragazzi armati.
Sam che vive nello stesso quartiere del signor Smith, incuriosito dall’uomo che lo ha salvato, decide di indagare.
Nonostante i tentativi dell’eroe di convincere Sam che lui non è Samaritan, il ragazzo lo vede travolto da una macchina e dopo pochi minuti lo rivede in piedi.
Così Joe costretto dalla situazione racconta al ragazzo alcuni dettagli delle sue imprese e gli insegna a combattere.
Tra i due si instaura un rapporto di amicizia, che permetterà a Sam di acquisire fiducia in se stesso e a non scappare dalle difficoltà, ma a farsi avanti per sconfiggere le proprie paure. Joe invece trova la forza di combattere per aiutare le persone indifese, come lo possiamo vedere verso la fase finale del film.
Joe, infatti, non avrà paura di affrontare una marea di uomini armati, ma avrà il timore che possa succedere qualcosa di brutto al suo amico Sam.
Joe riuscirà a salvarlo?
Riservo a voi di scoprirlo, cari lettori.
Il film è visibile dal 26 agosto su Prime Video; buona visione!
