di Alessia S. Lorenzi
Il viaggio, come spostamento da un luogo all’altro, è un fatto di tutte le epoche e ha assunto nel corso del tempo un’importanza crescente anche in senso allegorico. Il viaggio può essere metaforicamente paragonato alla vita umana come un percorso, un cammino di ogni singolo, dal momento della nascita al momento della morte, ultima tappa della viaggio. Un’opera che riassume in modo egregio il significato reale e simbolico del viaggio è sicuramente l’Odissea di Omero, uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale. In quest’opera, Ulisse compie un lungo viaggio tornando in patria, dopo la guerra di Troia, dove l’attendevano Penelope e Telemaco, moglie e figlio dell’eroe omerico. Il viaggio di Ulisse è sì un viaggio di ritorno verso casa, ma è soprattutto il superamento di una serie di difficoltà, di ostacoli, di prove alle quali lui è sottoposto continuamente prima di toccare il suolo natio. Il viaggio soddisfa il bisogno di cambiamento del viaggiatore e produce dei cambiamenti anche nella percezione che il viaggiatore ha delle cose che lo circondano, prima e dopo il viaggio. La concezione che ha di se stesso muta, si modifica in relazione all’esperienza vissuta col viaggio. Ulisse al suo rientro in patria, non è più lo stessa persona che è partita. Il viaggio, le disavventure, il suo lungo peregrinare, lo hanno notevolmente cambiato, così come la vita con i suoi ostacoli, con le sue sorprese, belle o brutte che siano, con i suoi dolori e le sue gioie, cambia notevolmente ognuno di noi. Il viaggio come metafora della vita appunto, perchè la vita stessa in fondo è un continuo vagare, un continuo cercare la dimensione più consona alle nostre aspettative. Se riflettessimo un attimo noteremmo che tutta la letteratura non è altro che una serie di racconti di viaggi, dove per viaggio non si intende solo il cammino attraverso lo spazio. Ogni viaggio comunque, per quanto piccolo possa essere, comporta un distacco dalla quotidianità e una ricerca di se stessi e del senso dell’esistenza. In conclusione possiamo, senza ombra di dubbio, dire che la vita dell’uomo può essere assimilata a un viaggio, una serie di mete, di pause più o meno lunghe, di incontri belli o brutti, il tutto compiuto insieme ad altri compagni di viaggio a volte, in compagnia di se stessi in altre…