Oltre il confine

ALICE, IL MAGO DI OZ, FRODO E GLI ALTRI

di Alessia S. Lorenzi

Sono tanti i racconti e i romanzi sul mondo del fantastico e il cinema ha più volte preso spunto da queste storie per realizzare film di grande successo. Sarebbe impossibile citare ogni storia o racconto presente nella letteratura fantasy, ma mi piace ricordarne alcune che hanno sicuramente lasciato il segno. Chi non ricorda “Alice nel paese delle meraviglie” e le regole, “apparentemente” strampalate, del Cappellaio Matto? Ogni personaggio della storia ha un ruolo ben preciso che Carrol ha saputo integrare perfettamente nella storia fantastica che si scopre essere, alla fine, solo il sogno di una delle protagoniste. E chi non ha letto almeno una volta nella sua infanzia, la storia del mago di Oz?  L’opera “Il meraviglioso mago di Oz” è del 1900 ed è stata scritta da L. Frank Baum. Il romanzo ebbe subito un enorme successo e può essere sicuramente considerato uno dei capostipiti per i moderni autori di racconti fantasy. I suoi strani personaggi che dispensano insegnamenti di vita come il Leone Codardo il quale ci suggerisce che senza un pizzico di coraggio, non si possono affrontare nuove sfide o intraprendere nuovi percorsi. E poi ancora “Le Cronache di Narnia”, una serie di sette romanzi per ragazzi di genere fantasy scritti dall’autore britannico C. S. Lewis. La saga, molto famosa nei paesi anglosassoni, ma anche in Italia, soprattutto dopo la realizzazione del film, narra le avventure dei fratelli Pevensie che entrando in un armadio magico si ritrovano nel fantastico mondo di Narnia. Una specie di spazio parallelo dove l’autore ha collocato una serie di personaggi della mitologia classica, dagli unicorni ai minotauri, dai centauri ai grifoni, ai fauni, ecc. E “Il signore degli anelli”? Altro straordinario racconto fantastico di J. R. R. Tolkien è la storia dell’hobbit Frodo, che deve compiere un viaggio per distruggere l’Anello del Potere. Ovviamente di opere fantastiche ce ne sono tante e non avremmo lo spazio per elencarle tutte, ma quasi nessuno parla mai di fantasy quando si fa riferimento a Dante e alla sua Divina Commedia. Secondo me, ma anche secondo tanti studiosi, l’opera è uno dei racconti fantasy più antichi. Dante, infatti, inizia un viaggio che è una vera e propria avventura, nei tre mondi ultraterreni Inferno, Purgatorio e Paradiso e li “attraversa” quasi come un “guerriero”. Egli, infatti, sembra muoversi su un territorio pieno di pericoli, di insidie e di mostri spaventosi. Dall’Inferno, luogo affollato da creature mostruose, passa nel Purgatorio dove l’inquietudine e l’angoscia, propria dei cerchi infernali, si attenua leggermente, fino ad arrivare nel Paradiso dove, finalmente, proprio come un eroe, raggiunge la meta e quindi la luce divina.